PROCESSO PENALE
Lo Studio Legale si occupa della trattazione e definizione di procedimenti penali avanti le giurisdizioni di primo e secondo grado - Tribunale Ordinario, Corte di Appello e Giudice di Pace – in modo continuativo e duraturo. L’Avv. Vittorio Grosso è altresì iscritto alla lista dei difensori di ufficio per il Circondario del Tribunale di Biella, a seguito di superamento di apposito esame di verifica delle competenze penalistiche e processual-penalistiche.
A seconda del caso concreto, unitamente al professionista, verranno valutate le opportunità di procedere a dibattimento, con celebrazione della vera e propria fase istruttoria (prove documentali, testimoni, esame imputato ecc.) ovvero usufruire di uno dei riti alternativi che la legge pone nella scelta dell’imputato e della sua difesa, tradizionalmente applicazione della pena su richiesta delle parti (patteggiamento), con o senza l’applicazione di lavori di pubblica utilità, ovvero rito abbreviato.
Ovviamente, l’assistenza comincia già dalla fase delle indagini preliminari, in cui i poteri di difesa sono ancora “limitati”, ma in cui è già possibile iniziare a fare istanze e richieste all’autorità procedente, anche per un eventuale definizione anticipata del procedimento.
In alternativa, la L. 67/2014 ha introdotto nell’ordinamento l’istituto della messa alla prova per adulti, che consente all’imputato, che non ne abbia mai usufruito in precedenza, sussistenti alcuni requisiti previsti ex lege quali un certo limite edittale ed una prognosi favorevole in merito alla futura non commissione di altri reati, di aderire ad una programma trattamentale elaborato dall’U.E.P.E. (Ufficio di Esecuzione Penale Esterna); esso consiste nella prestazione di attività non retribuita a favore della collettività presso qualche ente da individuarsi, in armonia con le esigenze lavorative e personali del beneficiando. In caso di ammissione da parte del Giudice, il procedimento viene sospeso; valutata la positiva esecuzione dell’attività, il Giudice dichiara estinto il reato commesso senza applicazione di alcuna sanzione accessoria.
L’attività dello studio concerne anche la fase esecutiva delle pena (Magistato di Sorveglianza e Tribunale di Sorveglianza) con la richiesta di applicazione di misure alternative alla pena, quali ad esempio affidamento in prova la servizio sociale e detenzione domiciliare di cui agli artt. 47 e 47 ter Ord. Penit., ovvero del riconoscimento della riabilitazione presso il competente Tribunale di Sorveglianza, decorsi i termini di legge per la presentazione dell’istanza.
L’attività svolta dallo Studio riguarda tutti gli ambiti e le materie del procedimento penale, compresi i reati fiscali, edilizi, ambientali e societari, anche per quanto concerne la costituzione di parte civile al fine del risarcimento dei danni da parte dell’imputato condannato. Segnatamente, uno dei fulcri delle occupazioni professionali dello studio è proprio rappresentato dall’assistenza alle persone offese da reato, spesso meno tutelate degli stessi impuati, che necessariamente devono farsi assistere nel procedimento da un proprio legale che le rappresenti, altrimenti non potendo ottenere alcun risarcimento per il reato giudicato in quella sede. Esiste sempre e comunque la possibilità, salvi i limiti prescrizionali, di instaurare un autonomo procedimento civile per i fini risarcitori o esecutivi, presupponendosi in quest’ultimo caso una sentenza di condanna dell’imputato passata in giudicato.
Come gli imputati, anche le persone offese da reato, hanno la possibilità, presenti i requisiti di legge, di usufruire del beneficio del Gratuito Patrocinio a spese dello Stato dietro ammissione del Giudice a seguito di istanza presentata dal difensore. Per talune fattispecie di reato, l’ammissione prescinde dai requisiti reddituali (ad esempio per gli atti persecutori e la violenza sessuale, art. 72 D.P.R. 115/2002).
Lo Studio Legale presta altresì assistenza in materia di provvedimenti cautelari e sanzioni amministrative “collegate” alla commissione di un reato, come per esempio come avviene con la sospesione della patente di guida in caso di circolazione sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti.